DEVOZIONE E TRADIZIONE
I DOLCI DI SANT'AITA
Olivette di Sant’Agata (Aliveddi di Sant’Aita)
Le olivette di Sant’Agata si ricollegano alla leggenda
dell’oleastro . Mentre Sant’Agata veniva condotta al cospetto di Quinziano per
essere processata si fermò per chinarsi ad allacciarsi il calzare. In quel
preciso luogo sbocciò all’improvviso un albero di oleastro i cui frutti dopo il
martirio e la morte della fanciulla furono conservati come reliquia e dati come
miracolosa cura.
Oggi nella piazzetta a fianco della chiesa del Santo Carcere di Catania è possibile vedere un rigoglioso albero albero di ulivo posto a ricordo di questa leggenda.
Versare in un tegame, se possibile di rame rivestito, l'acqua e lo zucchero. Mettere sul fuoco e mescolare con un cucchiaio di legno. Portare lentamente ad ebollizione e appena lo zucchero incomincia a filare togliere dal fuoco. A questo punto prendere le mandorle pelate e tritate finemente insieme alla vanillina e versare il tutto nel tegame. Mescolate dolcemente per far sì che gli ingredienti si amalgamino bene e non formino grumi.
Lasciare intiepidire e versare su un piano di marmo precedentemente bagnato. Lavorare l'impasto a lungo fino a che si presenti liscio e compatto.
Aggiungere il colorante verde fino ad ottenere una colorazione più naturale possibile, aromatizzare con il liquore e amalgamare bene.
Spezzare l'impasto a piccoli pezzetti dandogli la forma di olivette, passare poi nello zucchero semolato.
Adagiare su un vassoio e guarnire con foglioline d'ulivo.
Oggi nella piazzetta a fianco della chiesa del Santo Carcere di Catania è possibile vedere un rigoglioso albero albero di ulivo posto a ricordo di questa leggenda.
RICETTA DEL DOLCE
Ingredienti:
1 kg. di mandorle pelate qualità "Pizzuta di Avola"
1kg. di zucchero semolato
250 gr. d'acqua
1 cucchiaio di liquore dolce
1 pizzico di vanillina
2 cucchiaini di colorante alimentare verde
Preparazione:Versare in un tegame, se possibile di rame rivestito, l'acqua e lo zucchero. Mettere sul fuoco e mescolare con un cucchiaio di legno. Portare lentamente ad ebollizione e appena lo zucchero incomincia a filare togliere dal fuoco. A questo punto prendere le mandorle pelate e tritate finemente insieme alla vanillina e versare il tutto nel tegame. Mescolate dolcemente per far sì che gli ingredienti si amalgamino bene e non formino grumi.
Lasciare intiepidire e versare su un piano di marmo precedentemente bagnato. Lavorare l'impasto a lungo fino a che si presenti liscio e compatto.
Aggiungere il colorante verde fino ad ottenere una colorazione più naturale possibile, aromatizzare con il liquore e amalgamare bene.
Spezzare l'impasto a piccoli pezzetti dandogli la forma di olivette, passare poi nello zucchero semolato.
Adagiare su un vassoio e guarnire con foglioline d'ulivo.