domenica 3 novembre 2013

4 NOVEMBRE - GIORNATA DELL'UNITA' NAZIONALE E DELLE FORZE ARMATE - 2013



 
 




ALL’ITALIA

Ciao Patria,
oh no,
forse è un po’ retrò
o forse non meriti
il rispetto dovuto
alla terra dei padri
ma…ma tu che c’entri?
O forse c’entri ?
O sono i figli
ad esser mediocri?
A non riconoscerti
terra dei padri?
Ti chiamerò allora Italia.
Ciao Italia,
Italia di tutti ,
dei padri augusti
e dei figli insolenti,
dei figli di ieri
poi padri di oggi
che calpestano il suolo
del tuo corpo elegante.
A vederti dall’alto
sembri quasi uno scherzo,
un’appendice
tra due corpi possenti,
un lembo di terra
che si stende sul mare.
Un tempo regina
ti ergevi sul mondo
bella, potente e misteriosa
poi sei decaduta,
hai perso il potere,
hai conservato
il mistero del fascino,
ti sei concessa alle brame
di bande e di eserciti
che han violato
e frugato il tuo corpo
disteso sul mare.
Poi ti sei ricomposta,
hai ritrovato l’orgoglio perduto
ma invano
hai cercato di essere regina,
ti sei adornata, imbellettata, coronata
ma sei apparsa fuori dal tempo,
il tuo serto antico
apparve adattato
e ti sei rassegnata
al ruolo di dama,
di bella signora
sdraiata sul mare.
Ma ora che fai?
Svegliati Italia,
non permettere
che nuovi figli mediocri
ti sciamino sopra
avvizzendo il tuo fascino antico,
umiliando la terra dei padri.
Sei a rischio
mia bella dormiente,
hai prodotto bande di uomini,
figli di quei poveri figli di ieri,
che ti usano solo per gloria
o per ricchezza,
son demagoghi, rapaci, opportunisti
e vi è perfino
chi vorrebbe amputarti,
ribellati Italia,
racconta ai tuoi figli
la tua storia esaltante,
quella di quando tu eri regina.
Ciao Italia terra dei padri.

ANTONIO CACCIATO INSILLA da “ SCHEGGE DI VENTO”

 




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