lunedì 12 agosto 2013

"CATANIA DUOMO 150" IN FESTA IN OCCASIONE DELL' 887° ANNIVERSARIO DELLA TRASLAZIONE DELLE RELIQUIE DELLA SANTA PATRONA








DEVOZIONE E TRADIZIONE

I  DOLCI  DI  SANT'AITA

Olivette di Sant’Agata  (Aliveddi di Sant’Aita)


Le olivette di Sant’Agata si ricollegano alla leggenda dell’oleastro . Mentre Sant’Agata veniva condotta al cospetto di Quinziano per essere processata si fermò per chinarsi ad allacciarsi il calzare. In quel preciso luogo sbocciò all’improvviso un albero di oleastro i cui frutti dopo il martirio e la morte della fanciulla furono conservati come reliquia e dati come miracolosa cura.
Oggi nella piazzetta a fianco della chiesa del Santo Carcere di Catania è possibile vedere un rigoglioso albero albero di ulivo posto a ricordo di questa leggenda.


RICETTA DEL DOLCE
Ingredienti:
1 kg. di mandorle pelate qualità "Pizzuta di Avola"
1kg. di zucchero semolato
250 gr. d'acqua
1 cucchiaio di liquore dolce
1 pizzico di vanillina
2 cucchiaini di colorante alimentare verde

Preparazione:
Versare in un tegame, se possibile di rame rivestito, l'acqua e lo zucchero. Mettere sul fuoco e mescolare con un cucchiaio di legno. Portare lentamente ad ebollizione e appena lo zucchero incomincia a filare togliere dal fuoco. A questo punto prendere le mandorle pelate e tritate finemente insieme alla vanillina e versare il tutto nel tegame. Mescolate dolcemente per far sì che gli ingredienti  si amalgamino bene  e non formino grumi.
Lasciare intiepidire e versare su un piano di marmo precedentemente bagnato. Lavorare l'impasto a lungo fino a che si presenti liscio e compatto.
Aggiungere il colorante verde fino ad ottenere una colorazione più naturale possibile, aromatizzare con il liquore e amalgamare bene.
Spezzare l'impasto a piccoli pezzetti dandogli la forma di olivette, passare poi nello zucchero semolato.
Adagiare su un vassoio e guarnire con foglioline d'ulivo.






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